RIFORMA SENATO: UN SENATO NON ELETTO DIRETTAMENTE … UN LUSSO CHE L’ITALIA SI PUO’ PERMETTERE ??

Uno dei punti fondamentali della riforma costituzionale che viene portata al voto il 4 dicembre prossimo è la non elettività diretta del Senato.

Infatti, con la nuova riforma, se approvata definitivamente, il secondo comma dell’art. 57 Cost. avrà del seguente tenore: “I Consigli regionali e i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano eleggono, con metodo proporzionale, i senatori fra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, fra i sindaci dei comuni dei rispettivi territori”.Di conseguenza, ci troveremmo innanzi ad una elezione indiretta.

Vogliamo indurre il lettore a riflettere su un aspetto particolare della riforma ponendo una domanda diretta: siamo sicuri che il sistema democratico italiano, nella situazione attuale, possa tollera senza effetti negativi la perdita di elettività diretta di un organo parlamentare?

Infatti, non vogliamo partire dal presupposto che non sia possibile in un Stato democratico introdurre un organismo eletto indirettamente.

Un esempio classico di questa situazione può essere rappresentato dal Bundesrat tedesco, i cui membri rappresentano i singoli Länder, cioè gli Stati dei quali è composto lo stato federale tedesco.

In realtà è la situazione attuale della democrazia in Italia che ci interessa.

Ad oggi quanto sono legittimate le istituzioni o meglio quanto la cittadinanza le sente veramente rappresentative?

In una situazione attuale la risposta è ovviamente di natura negativa. Ad oggi è palese che gli organismi rappresentativi democratici siano in piena crisi di legittimazione rispetto ad una popolazione che non vi ci riconosce più. Per dimostrare tutto ciò basta un qualsiasi sondaggio oppure anche l’analisi della partecipazione al voto che in questi anni è diminuita sopratutto in relazione alle elezioni amministrative (1) (2) (3)

Così la domanda che poniamo al lettore e sulla quale vogliamo indurlo a riflettere è: Ci possiamo in questo momento storico permettere un Senato non eletto direttamente ?? Porterà tutto ciò ad un ulteriore sfaldamento tra le istituzioni e la popolazione ??

  1. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/19/ballottaggi-comunali-2016-affluenza-al-50-scesa-di-10-punti-cala-roma-11-tracollo-napoli-12-tiene-milano-518/2842978/
  2. http://www.corriere.it/politica/16_maggio_30/elezioni-comunali-affluenza-15-anni-perso-terzo-votanti-d2517712-263f-11e6-844b-1dd7d0858058.shtml
  3. Si riportano sotto le percentuali di affluenza alle elezioni politiche negli ultimi 70 anni

    Anno

    Votanti (%)

    1946

    89,08

    1948

    92,23

    1953

    93,84

    1958

    93,83

    1963

    92,89

    1968

    92,79

    1972

    93,19

    1976

    93,39

    1979

    90,62

    1983

    88,01

    1987

    88,83

    1992

    87,35

    1994

    86,31

    1996

    82,88

    2001

    81,38

    2006

    81,20

    2008

    78,10

    2013

    72,25

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